giovedì 18 aprile 2013

Ceci n'est pas un Mummy-Blog

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Mi è costato un certo sforzo concedere spazio nel mio ultimo post a quella cosa che assomiglia tanto alla felicità, dato che scrivere per lagnarmi, alla fine, mi diverte molto di più. 
Nei giorni seguenti poi, pensando ai temi che mi riguardavano più da vicino ma non volendo parlare di parto, allattamento, ingegneria del sonno e compagnia bella, ho finito col non parlare affatto. Non era il tempo a mancare, quanto l'ispirazione o forse più la voglia di ammorbarmi e ammorbare il prossimo con temi da mamma. Come se la mia vita di questi tempi potesse comprenderne altri!?
E invece proprio qui casca l'asino e viene il bello. Perchè certo molto spazio per altre cose non ne resta, in questi primi mesi: ed è bene ricordarsi che può essere questo il loro bello.
Perchè col secondo figlio lo sai che passa tutto molto, troppo, in fretta. Col secondo figlio lo senti il suo corpicino crescerti addosso, capace dopo due velocissimi mesi di sollevarti la testa dalla spalla con quei muscoletti ormai tonici che sono il primo microscopico passo verso la sua indipendenza. Quel canto di sirena, affascinante e vischioso, che è il tempo speso con un neonato diventa un tempo speso diversamente. Meno in attesa e più in costruzione: consapevole che basta girarsi un momento, e avrà già 5 anni. L'ho dimenticato l'altra mattina, quando dopo lunghe vacanze pasquali io e Tommi abbiamo accompagnato Olivia a scuola insieme per la prima volta. Per poi ritrovarci, per la prima vera volta completa, da soli. Mi ci è voluto un po', e un caffè con un'amica provvidenziale, a capire che poteva essere un bene. A recuperare quell'equilibrio che un neonato con tutte le attenzioni che richiede sa minare facilmente.
Il primo figlio, dice mia mamma, è una bottiglia di champagne. Ti dà alla testa. Nel bene e nel male, aggiungo io.
Il secondo è un bicchiere di buon vino. Te lo gusti ed assapori.
(Per la cronaca pare che il terzo sia una birretta fresca!)
E come è vero. Mi ha spaventata l'altra mattina la prospettiva di quei tempi lunghi e dilatati tutti dediti all'accudimento. Li sapevo meravigliosi, ma li temevo pieni di smanie e di inquietudini. Oggi invece vedo solo il bello di questa attenzione totale che lui chiede; di questo lavoro costante che è il ritagliargli il mondo intorno, con ritmi e presenze che gli trasmettano calma e fiducia.
Calma e fiducia che è così incredibilmente strano sentire mie.



11 commenti:

  1. Mi ritrovo tanto in cio che scrivi! Il primo un uragano che per me ha portato anche depressione e buio. Il secondo gioia di accudirlo perche' so che n un minuto sara' gia' grande!!!

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    1. Non è la prima volta che io e te ci rispecchiamo.. Prima o poi SE e NW dovranno incontrarsi..proprio ai poli opposti stiamo eh!?

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  2. Che bella la similitudine con lo champagne e il bicchere di buon vino, rende proprio l'idea!
    Grazie di essere passata, e congratulazioni per il nuovo pupottolo <3

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    1. Già, la mia mamma la sa lunga..! :)
      Grazie a te di essere passata qui. Alla prossima!

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  3. è bellissima l'espressione "ingegneria del sonno"... è tua ?
    se si me la presti ogni tanto? citerò la fonte ovviamente.
    Ben trovata :)

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  4. Grazie.. Sì è mia e certo te la presto volentieri. Grazie di averlo chiesto, noblesse oblige ma non è da tutti.

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    1. Mi ricordi che ho un post in bozze che si intitola così..mi hai fatto venir voglia di finirlo!

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    2. Il mio primo me lo sono gustato come un bichiere di buon vino, mi ha dato alla testa come astemia, ma poi me lo sono goduto con tutta la calma e la pace che avevo. Lui era calmo e si faceva amare e voler bene come pochi. Ricordo ogni attimo ogni moemnto della sua crescita.
      Il secondo e' arrivato 10 gg prima, e dal primo giorno/prima notte, si e' fatto riconoscere...non so se lo paragonerei a una bottiglia di champagne o ad un superalcolico, ma ncora non riesco a dormire, e il giorno dopo ho sempre il mal di testa...
      Il terzo, beh una fresca bibita con le bollicine, che te la gusti da sola, al sole, in una panchina , con gli altri due a scuola e te lo guardi e te lo baci e vorresti fermare il tempo perche' non sai se quei momenti torneranno piu'...

      antonella

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    3. Eccomi tornata qui.. fin dall'inizio. ..
      Come stai? Come va? Quando arriverà il momento di quel post, sarò qui ad accoglierlo con gioia :)

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    4. Ciao! Wow hai fatto tutto il giro e non mi hai abbandonata..sono onorata! Sarà ora che mi concentri a chiuderlo quel post, hai ragione.. A presto rileggerti.

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  5. Che meraviglia e quanta bellezza... appoggio la tua mamma e smilemamysmile, il terzo è bibita fresca con bollicine che riesci ad assaporare una ad una!!! Spero di potervi raccontare com'è il quarto prima o poi :)

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