Ha iniziato a venire quando Tommy ha compiuto 5 giorni. Un'ora alla settimana, con poche eccezioni estive, si è seduta ad osservarci, attenta e silenziosa. Italiana per pura coincidenza, si sta specializzando in psicoterapia in un'università che richiede baby observation di un anno e mezzo.
Lo ha guardato crescere, e attraverso i suoi occhi mi sono accorta anch'io di tutte le piccole conquiste che ogni lunedì stupivano lei.
Ci ha guardati allattare, ci ha seguiti al parco, è stata un'ora in penombra a vederlo dormire; si è sporcata di pappe spruzzate, lo ha seguito gattonare per la casa.
Non lo ha mai preso in braccio. Poche regole molto chiare: non poteva toccarlo, né essere lasciata sola con lui.
Settimana dopo settimana ha occupato con discrezione uno spazio a cui io e Tommy ci siamo abituati. Lui sotto un riflettore benevolo, io poco a poco incuriosita dal riflesso che mi rimandava di noi.
Oggi l'abbiamo salutata, e quel piccolo Bye Bye di cui Tommy va molto fiero è stato intenso, dolce e commuovente: gesto tangibile del tempo che è passato.
Gli ha lasciato due libri scelti con cura, uno per oggi uno per quando sarà più grande.
Che i figli crescono è evidente e scontato.
Il fatto che lo facciano davvero, giorno per giorno, è qualcosa di meraviglioso.
Grazie a Barbara che mi ha ricordato, una volta alla settimana, la fortuna sfacciata e la meraviglia di avere un bimbo che mi cresce tra le mani.
Lo ha guardato crescere, e attraverso i suoi occhi mi sono accorta anch'io di tutte le piccole conquiste che ogni lunedì stupivano lei.
Ci ha guardati allattare, ci ha seguiti al parco, è stata un'ora in penombra a vederlo dormire; si è sporcata di pappe spruzzate, lo ha seguito gattonare per la casa.
Non lo ha mai preso in braccio. Poche regole molto chiare: non poteva toccarlo, né essere lasciata sola con lui.
Settimana dopo settimana ha occupato con discrezione uno spazio a cui io e Tommy ci siamo abituati. Lui sotto un riflettore benevolo, io poco a poco incuriosita dal riflesso che mi rimandava di noi.
Oggi l'abbiamo salutata, e quel piccolo Bye Bye di cui Tommy va molto fiero è stato intenso, dolce e commuovente: gesto tangibile del tempo che è passato.
Gli ha lasciato due libri scelti con cura, uno per oggi uno per quando sarà più grande.
Che i figli crescono è evidente e scontato.
Il fatto che lo facciano davvero, giorno per giorno, è qualcosa di meraviglioso.
Grazie a Barbara che mi ha ricordato, una volta alla settimana, la fortuna sfacciata e la meraviglia di avere un bimbo che mi cresce tra le mani.