martedì 2 giugno 2015

Cosa c'è dentro un fiore?


Londra, 21 Maggio 2015
Torno sempre meno spesso qui, e poi mi spiace.
Mi sorprendo felicemente a non trovare fantasmi che scalpitino per essere catalogati. Non che non ce ne siano, che migliorare un po' si può ma cambiare del tutto poi no, ma se non altro non scalpitano. A seconda del tempo si accucciano sotto la mia scrivania o la suola delle mie scarpe per correre: gli lancio un osso da spolpare ogni tanto e li porto a prendere aria appena posso. Sembrano gradire e mi ripagano con una presenza che resta un monito ma non è più una minaccia.

Io mi barcameno con un certo gusto tra la famiglia, bien sur, il mio nuovo progetto, le coppie a cui insegno e, per non farci mancare niente, un nuovo trasloco.
Nel frattempo lei è grandissima. I 7 anni -come ogni compleanno- mi hanno colta alla sprovvista, con denti che cadono e gambe che si allungano come il raggio dei suoi sogni, racconti e inquietudini.  Il piccolo tanto piccolo non è già più, e incalza. Con domande pressanti. Tipo "Cosa c'è dentro un fiore mamma?", "Cosa c'è dentro il naso e le orecchie?". Fino qui tutto bene. Purché non mi chieda cosa c'è dentro gli scatoloni che sto preparando per il trasloco...!

mercoledì 1 aprile 2015

Scarpette di Cristallo per uscire dagli anni '50

Disney

Se ce l'ha fatta Cenerentola possiamo farcela anche noi.
No, non a sposare il principe, dai...Miriamo un po' più su.
A uscire dal folklore anni '50 in cui era stata relegata!

Cenerentola ha preso la decisione più saggia per una sessantenne. Ritirarsi in buon ordine e lasciare spazio a quattro post-femministe spennacchiate di cartoni senza principi? Giammai. Invecchiare con grazia, piuttosto.
Riappropriarsi di se stessa e della sua zucca, più romantica e luccicante che mai. Rivendicare, uno per uno, tutti i buoni sentimenti di cui è piena: dando loro senso.

lunedì 23 marzo 2015

Nuovi spazi alle idee

www.partopositivo.blogspot.com

Potrebbe sembrare che non abbia più niente da dire, me ne rendo conto. E invece ho solo aperto una parentesi altrove, dove (provare a) dire ancora meglio. Almeno di quei temi non troppo personali che mi stanno appassionando sempre di più: come gli esseri umani minuscoli quando incontrano le loro mamme la prima volta.
Quindi se non mi trovate da queste parti per un po'... venite a ripescarmi qui:


E su Facebook.

Vi aspetto.

martedì 10 febbraio 2015

Le mie prime coppie


Io resto incredula, ma loro sono arrivati: i miei primi clienti. Quelli per i quali leggo un sacco e mi appassiono, a discapito di questo mio piccolo blog che ogni volta poi mi manca.

giovedì 11 dicembre 2014

Cammelli brontoloni nel presepe


Non so quanto sia vita vera e quanto polemica sterile dei giornali, ma almeno ha il merito di farmi tornare voglia di scrivere.
Sono due mesi che ho la testa piena di idee mentre alle giornate manca il tempo di scriverle. Si accumulano e aggrovigliano che più che un post avrei bisogno un libro per metterle in ordine. Il mio nuovo progetto (like my Facebook page please!) mi sta assorbendo, e con lui un corso sul benessere emotivo dei bambini in un centro di studi immenso sulla salute mentale dove vorrei studiare tutto. Mixati insieme nella mia testa creano una reazione piuttosto esplosiva che solo andare a correre e iperossigenare il cervello sembra in grado di sedare parzialmente. Il tutto a scapito di questo mio spazio, purtroppo.
Ma il presepe, dicevo.

giovedì 25 settembre 2014

Lo chiamano gentle-parenting. E' una fatica clamorosa, ma funziona.


Casa nostra. Stamattina a colazione.
Lui goffo come ogni bimbo di 20 mesi rovescia un bicchiere.
Olivia: "Tommy hai fatto un bel disastro! Va beh, questa non è una casa in cui si urla se qualcuno fa un errore. Prendi questo pezzo di scottex e aiutami a pulire. Guarda, si fa così."

mercoledì 17 settembre 2014

Dov'ero e dove sono.




E' l'estate che mi frega ogni volta. Mi travolge con i suoi tempi lunghi, i figli intorno tutto il tempo, i ritorni in Italia e relative valigie eternamente da smistare. Il mio blog e il mio spazio mentale -che poi si sovrappongono assai- sono animaletti insoliti: in letargo ci vanno d'estate.
Ma questa volta è stato un letargo superficiale e apparente. In realtà stavo prendendo fiato e la rincorsa.
Ed è già arrivato, anzi quasi passato, anche settembre, che si sa arriva sempre a tradimento. Tanto per cominciare si apre subito col mio compleanno, così tanto per chiarire che il tempo incalza; poi mi centrifuga nell'inizio della scuola senza che l'Inghilterra conceda neppure il rito di passaggio. Sì, anche quest'anno la prima elementare mi manca, potrei riscriverlo tale e quale quel post. Il vero grande capodanno per tutte noi, il mese di tutti i veri inizi.
E qest'anno inizio qualcosa davvero. L'avevo accennato, stavo imparando qualcosa che mi appassiona. Ora mi butto. Quel corso che seguivo per imparare ad insegnare tecniche per partorire in modo calmo e consapevole è finito: ora vediamo se trovo qualcuno che abbia voglia di impararle e soprattutto si fidi di me.
Sono online da poco pochissimo, ho trascurato il blog per un sito: www.hypnobirthingnw3.com ...vediamo che succede.
Intanto mi godo la bella sensazione di avere imparato molto e avere voglia di e piani per imparare ancora. Mi godo questo lieve principio di autunno, incerto come tutti i suoi predecessori ma questa volta così carico di fiducia e pienezza.
Ho la testa piena di idee che scalpitano per essere discusse e condivise. Con ordine e con calma...


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