lunedì 25 giugno 2012

La notte londinese aka Non ho l'età


Ci sono due posti di cui si sente parlare a ripetizione in quel di Londra, due posti che sembrano essere diventati i capi indiscussi della notte londinese dove ottenere un tavolo è una conquista: un ristorante al piano interrato di un sexy shop e un night club con tanto di show estremi. La domanda è: che cavolo ci facevo io lì sabato sera?
E la domanda è ben posta, dal momento che non mi sono ancora ripresa. Ma avere una cara amica tedesca molto amica di una mondanissima giovane star di teatro fa sì che a un'infilata di caffè tra mamme possa poi seguire un'infilata di tacchi alti a scivolare sulla pioggia di Soho.

Ora, c'è da dire che quando un'anima notturna e mondana abita un corpo pantofolaio sposato a un sociopatico c'è caso che le due entità cozzino notevolmente, dando vita a estremi che mal si conciliano. Cinema e dvd per settimane, seguiti da improvvisi picchi di vita notturna della peggior specie. E quella di sabato, francamente, era davvero della peggior specie. Di quella proprio divertente!
Il fatto che io non potessi bere è un dettaglio su cui prego di non infierire, che giusto quel piccolo strato di senso materno che in fondo ho ha potuto rendere analcolica la mia serata. Me tapina e tapina la mia anima alcolista, abbandonata a se stessa in un luogo molto saggio della mia mente a cui io stessa non sono mica tanto abituata.
Va beh, ovvio che se sei incinta non bevi, grazie tante; ma io alla prima gravidanza questo rigurgito di considerazioni basse e organiche mica ce lo avevo! Era tutto solo una splendida magia, persino la nausea aveva un che di poetico nella mia testa invasa dagli ormoni; qui invece mi si snocciolano davanti i mesi di privazioni eno-gastronomiche con una crudeltà che non avevo mai avvertito. Che detto da una immune alla toxoplasmosi che può farsi di prosciutto di parma per tutti i 9 mesi suona pure un po' un insulto...lo ammetto. Ma tant'è.
E poi io non andrei a ballare tutti i sabati nemmeno se fosse obbligatorio; che in fondo lo trovo pure un poco triste, incline come sono ai piaceri del divano e della pizza o a quelli delle cene tra amici con buon vino e buone chiacchiere. Ma quando non lo faccio per un poco, o se -come nel caso di questa pancina farcita- intravedo periodi in cui mi sarà precluso, allora mi scatta la più cieca fregola notturna. Di quelle assolute e travolgenti, che pretende trucco e parrucco e ammissione nei posti più gaudenti.
Verrà il giorno in cui quel mio povero io adolescente e cretino smetterà di farsi vivo con mezzi così imperiosi ed irruenti? O forse quei limiti che comunque gli pongo, nella decenza di notti folli ma numericamente controllate, ci concede qualche margine di tolleranza?
A cena chiacchieravo con una coppia che non conoscevo, composta di due giovani di gran belle apparenze, abitué dei luoghi in cui eravamo, fermamente decisi a mantenere lo status mondano e non procreare. Lei si interessa di Olivia, educatamente mi chiede l'età: "4 anni, che tenerezza. A 4 anni parlano già?" Beata innocenza.
Forse invidio le certezze che sosteneva di avere, le sue mire di carriera e il suo sorriso compiaciuto nell'ottenere tavoli e presentare questo o quello my-friend-pezzo-grosso-di-azienda-famosa, eppure non posso fare a meno di trovarle un poco...non so, non tristi, in fondo sono le sue certezze. Però sì, ecco, a dire il vero un poco sconsolate.
Ma non sconsolatamente splendide come quei mesi in cui avevo (e avrò presto) i piedi e la testa tanto gonfi da non poter nemmeno concepire un tacco alto.


6 commenti:

  1. ti auguro che il tuo io scemo ed adolescente (e un po' ribelle) non muoia mai :)
    baci ad Olivia :)

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  2. Ecco brava, dicevo giusto ieri a Mr.M che non mi ricordo piu'l'ultima volta che ho visto un film...figuriamoci un night club...vediamo se riesco a mettere fra i buoni propositi quello di avere una vita sociale dignitosa prima che i miei figli vadano all'universita'...

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  3. Eccomi!! beh dai son quelle cose che ricorderai, un giorno, con un sorriso!!

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  4. intanto (e non so se sia un caso) hai messo la foto di uno dei miei locali preferiti di new york: The box, tanto alternativo quanto trash, ma a me piaceva un sacco!

    E poi mi sono ritrovata quando parli di quella donna decisa a non avere figli, sicura delle sue certezze e non sai se invidiarla o compatirla o forse un pò di tutte e due?

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    1. No no non era un caso...! The box a Londra è aperto da meno tempo che a NY, ma è diventato subito molto trendy. Trash davvero ma troppo divertente!

      Già...forse un pò tutte e due...anche se è una certezza di cui secondo me è facile pentirsi...

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    2. quelle troppo convinte che le sicurezze risiedano in lavoro-conosco pezzo grosso e bla bla bla secondo me nemmeno loro ne sono così sicure.
      :-)

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