lunedì 11 febbraio 2013

Radici e voti


Il fatto di non essere nemmeno dovuta uscire di casa per mettere quella X ha alleviato solo di poco la miseria che mi ispiravano quelle schede...
Abbiamo sentito le radici, nel ricevere le buste a casa, per la prima volta come veri Italiani all'Estero. Quel senso di appartenenza duplice: al qui londinese, che è casa, al là italiano che sempre casa sarà. Ma la malinconia di quei simboli stanchi, la vacuità di quelle facce che ci stanno dietro, ecco quella si è sentita con chiarezza. Guardare quei cerchietti con gli occhi con cui li guarderebbe un inglese, forte del suo senso civico tanto radicato da diventare caricaturale, li ha fatti sembrare ancora più piccoli e tristi.
Una croce comunque andava fatta. Nonostante la rabbia e l'impossibilità di scegliere dal profondo del cuore. Che la speranza, si sa è sempre l'ultima a morire e mentre fai la tua piccola X quasi quasi ci credi che serva a qualcosa...
Ma se l'innominabile passa ancora, io la prossima volta queste schede le butto nel camino e chiedo asilo a Buckingham Palace.


3 commenti:

  1. Qui mi sa che son tutti innominabili!!!

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  2. Mio marito si e' informato per chiedere (anche) la cittadinanza inglese, e costa circa 2000£. Insomma per il momento significherebbe rinunciare alla vacanza, quindi rimandiamo al prossimo turno elettorale, votiamo e e speriamo che...non praevalebunt.

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