lunedì 10 giugno 2013

Un giorno, un biberon

"No, io proprio non ho mai allattato. Ho preferito il biberon fin da subito, non volevo che dipendesse sempre e solo da me." Così la mia amica tedesca, campionessa del rendersi la vita facile e comoda. Della serie perchè prendere la metro quando puoi fermare un taxi? E non è una battuta.
"Io adoravo allattare, tutto il tempo che voleva, quando voleva.. non ho mai contato i pasti e per me è stata la cosa più bella del mondo. Un po' mi è spiaciuto quando ho smesso." E la bimba aveva due anni compiuti. Così una cara amica italiana, che un po' invidio per la sua capacità di godere tanta intimità esclusiva senza considerarla un peso.
Come sempre, ognuna di noi mette in scena una maternità diversa. Che non si può né condannare né preferire: come certi vestiti, stanno bene ad alcune e non ad altre. Tutto sta a saper scegliere cosa sta bene a noi insieme ai nostri bambini.
A me è piaciuto allattare, con quella voluttà di dolcezza un po' animale che è vedere il piccolino nutrirsi da te, di te. Ho passato il balzo di crescita dei 3 mesi con un certo senso di conquista, che chiudere i battenti così presto mi sarebbe dispiaciuto. Mi sono goduta ogni momento di quella testolina pelata contro il petto e quegli occhioni grandi a guardarmi; ogni volta felici e sorpresi di ritrovarmi lì sopra. E certo, come ogni fase della loro vita che si chiude, pensare che fosse arrivato il momento mi lasciava un certo amaro in bocca. Poi un giorno c'è stato un click. Il click delle sue nanne sempre più corte, dei pasti che erano tornati ad essere 8 a 4 mesi compiuti, degli orari non più troppo prevedibili che mi sembravano complicare l'esistenza molto più a lui che non a me. Ho avuto la percezione, sottile e molto chiara, che semplicemente avrebbe preferito dormire, in molti di quei momenti, piuttosto che svegliarsi per mangiare, appisolarsi ancora finendo col non fare bene né l'una cosa né l'altra.

E così, con buona pace dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che lo so che raccomanda il latte materno fino a 6 mesi, lo so eh, ho fatto la prova. Per curiosità, finita una solita poppata gli ho proposto il biberon, pensando che se ormai aveva mangiato non ne avrebbe avuto voglia. Ehm. Ecco. Una pompa idrovora. Che dopo si è sparato la pennichella di due ore e mezza canonica per la sua età. E la notte ha tirato le sue prime 7 ore senza colpo ferire.
Se lo avessi tenuto al seno più spesso e più a lungo, se avessimo dormito insieme, se..se..se.. sì forse saremmo arrivati a 6 mesi con tutto il mio latte. Ma io non sarei stata una brava mamma, perchè semplicemente, non sarebbe stato il mio modo di essere mamma.

12 commenti:

  1. Che bello questo post che tratta con serenità un argomento a volte così difficile.
    Aggiungo che è fondamentale non essere giudicate per la scelta presa per la buona riuscita di una mamma serena.

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    1. Grazie! uh i giudiziiiii...come sono d'accordo. Appena te li senti addosso hai solo la percezione di sbagliare e lasciarseli scivolare via non è facile per niente...

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  2. Ho allattato mio figlio venti mesi...ancora troppo pochi per il pediatra che mi diceva di raggiungere i due anni!!! Ho amato farlo e sto tentando la stessa strada con la seconda arrivata, non so come andrà, se i riuscirò, se basterà etc, etc...so però che, se dovessi sentirne l'esigenza ed il bisogno, saprei dire basta...loro crescono ugualmente bene purché la mamma sia serena!!!

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    1. caspita 20 mesi! che bello che ti sia piaciuto così tanto. hai ragione, serene noi sereni loro, non ce n'è.

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  3. Quando una scelta è fatta con consapevolezza e serenità, non può che essere la scelta migliore :)

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    1. nei giorni buoni mi dico così anch'io. ma i tarli dei dubbi ogni tanto rodono eh!

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  4. la tua solita delicatezza e acutezza insieme.
    La serenità nelle scelte è la conquista più grande di una mamma. Io penso che devo ringraziare l'assenza di voci in cui sono stata. A volte mi sentivo e sento ancora sola e persa, ma meglio che un coro di voci disapprovanti quanto ottuse.

    COme al mio solito ad un certo punto torno ai tecnicismi.... siete passati al misto o hai deciso peruna transizione totale?

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    1. sempre troppo buona! concordo, come ci siamo dette altre volte, sono le interferenze il nemico peggiore.

      quanto ai tecnicismi: il primo pasto del mattino è tutto al seno. il secondo mezzo e mezzo, gli altri 3 solo biberon. adesso cerco la tua esperienza nel blog ma se non c'è torna qui a raccontarmela.

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  5. Io ho introdotto il biberon, in aggiunta alla tetta, dopo solo 20 giorni. Dovevo usare un latte antireflusso e sinceramente non mi sono mai sentita una pessima madre per quello (forse perchè ne avevo ben altri motivi :)).
    Il tuo modo sereno di descrivere la transizione pareggia tanti giudizi insensati e ottusi che talvolta leggo sull'allattamento.

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  6. Non sai quanto piacere mi fa leggere delle parole sensate ed equilibrate sull'allattamento, sta diventando un'occasione più unica che rara! Complimenti

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  7. Posso scrivere un tema sull'argomento ?!? No sono troppo stanca, tranquille :)
    Io sono una di quelle che si è dovuta sudare l'allattamento coi miei figli, una di quelle che diventano un caso per mille ostetriche e puericultrici perché inspiegabilmente il pupo non si attacca. Grazie a santo tiralatte (e alla mia testa dura) anche questa volta allatto: un po' al seno specialmente al mattino, poi un po' e un po' e poi bibe di latte tirato. Adesso che sto per traslocare e sono cotta anche un bibe di artificiale, perché non riesco a tirare tante volte il latte.
    Ognuno ha la sua strada, farsi aiutare è sacrosanto per esser serene... poi conta solo sentirsi a proprio agio.
    Io ci tengo a darle mio latte e uso il tiralatte anche per la pupa, altre magari sarebbero già passate al solo artificiale .
    Quel che conta è non giudicare e sentirsi libere di scegliere, una sciocchezza no?
    Grazie per la tua riflessione lieve e pacata, è inusuale sull'argomento

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  8. che bello questo post.
    Hai raccontato ciò che avrei voluto fare io e come te avevo intuito, ma essendo al primo figlio ero ancora poco sicura delle mie sensazioni.

    io sono arrivata ai sei mesi, con esclusivamente il mio latte, ma con un risveglio ogni ora, di notte, per mangiare.
    In quei tre mesi eravamo entrambi molto nervosi.
    A cos'è servito, a lui? A me?

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