martedì 20 marzo 2012

Mrs very-italian-surname goes on trip

Forse sarebbe stato più opportuno che la più esaltata ed eccitata tra le due fosse lei, la piccola biondina che oggi ho scortato in gita. Bando all'orgoglio, confesso: mai gita scolastica fu attesa con maggior trepidazione su questi schermi. Né mai sono stata così felice di non possedere un lavoro degno di questo nome e di poter disporre di mezza giornata a piacimento.

La biondina in questione ha camminato in fila come se ordine, calma e precisione non fossero mai stati miraggi della mia mente obnubilata dalla maternità ma pane quotidiano per tutti noi. 
E io l'ho tenuta per mano quasi con stupore, lei e l'altro biondino che mi hanno affidato, scoprendo un'allegria inusuale in quella che a me ovviamente sembrava la più speciale fila indiana della terra.
Ho sorriso delle divise blu illuminate dal sole e del sorriso dei turisti che devono averci percepiti come una fila di giapponesi in kimono: folklore locale un pò fuori tempo.
Ho rinnovato i miei voti d'amore alla maestra di O, che nemmeno se l'avessero disegnata in un cartone sarebbe venuta così autorevolmente dolce. Non c'è maschio della classe che non voglia sposarla né femmina che da grande non voglia fare la maestra. E posso garantire, c'è almeno una mamma che vorrebbe mettersela in tasca e tenerla sempre con sé. Come suggeritore, coperta di linus o anche solo portafortuna.
Ho capito che non si scherza un ca**o: ho cambiato stato civile, stato europeo e stato biologico tutto in un colpo, sposandomi, traslocando e partorendo nel giro di 4 mesi (è possibile se ti sposi all'ottavo mese, ma questa è un'altra storia) e sarà ora che quando qualcuno chiama Mrs Myname io risponda... Non so se è il Mrs, il cognome da sposata o l'accento inglese che li filtra, ma ho seri problemi a realizzare che si tratta di me. E che devo dare segni di vita. Ecco, dovesse capitarmi ancora in una stanza buia e la voce fosse quella del bambino che mi sarà stato affidato sarà meglio mi faccia trovare più preparata..!

Non c'è attimo della giornata in cui ci si sottragga del tutto a quella sensazione un pò asfissiante un pò splendida che è l'essere mamma, in generale, ma ancor più se lo si è full time e senza aiuti. Ma ci sono momenti in cui te lo senti proprio brillare dentro: a me capita mentre compio gesti che a vent'anni avrei considerato vacui se non borghesi. Mentre guardo due codini rimbalzare sotto uno squalo per esempio.




8 commenti:

  1. Ma che bella la gita! E belli i codini. Qui non se ne parla, i genitori non vengono mai invitati … in ogni caso non credo mio figlio mi porterebbe. Sigh!
    Per quanto riguarda il cognome a me capita lo stesso, nonostante io non mi sia mossa dal comune di nascita e abbia lo stesso compagno da oltre 21 anni. Quando mi chiamano Signora X io la metà delle volte non mi giro! Forse perché nei contesti formali, sul lavoro, usano ovviamente il mio cognome. O dobbiamo scomodare Freud … :-)

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    1. Scomodiamolo freud..scomodiamolo pure! :-) oppure, potrei semplicemente ammettere,citando un'altra blogger, che sono una teenager imprigionata nel corpo di una mamma..e sentirmi chiamare signora non mi suona ancora.. Ma ci si abitua, vero!?

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  2. sì te lo senti proprio brillare dentro...e certamente non ci avresti mai creduto se te lo avessero detto a 20 anni.
    w le gite, i genitori senza aiuti (sigh!), il tempo che ci trasforma e i saltellanti codini biondi...
    ps ma perchè eravate vestiti da giapponesi ??

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    1. Ah ah! No..niente kimono..! È l'uniforme così precisa su bambini così piccoli (si parla di cravatta..) che dal fuori fa un po' specie e tenerezza.. Anche per me all'inizio non è stato lineare.
      Ma il turista in posa accanto a noi faceva proprio occidentale in oriente!
      Grazie di essere diventata mia attiva follower.

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  3. dove siete stati, al Sealife?
    Noi andremo in fattoria, in aprile però, durante la pausa di pasqua, e mi porto dietro anche il piccino (ho comperato i biglietti dal children centre proprio stamane!!)
    Non vedo l'ora!! :-)

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    1. city farm di ogni tipo..adoro!!! noi sì, al sealife che diciamocelo, tra buio e folla, ti strema...però a loro piace proprio...

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  4. circa il Mrs.. in genere mi chiamano per nome.. che poi il mio nome qui lo adorano tutti (mi chiamano Josephina..) mentre io lo detesto (sarebbe giuseppina..)

    ma.. scomodiamo pure Freud su! :-D

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  5. che tenerezza :)
    sorrido.. io che mi sono sposata, ho traslocando (ma a 500 m più in là) e ho partorito nel giro di poco più di due settimane. Faccio Gulp ogni volta che ci ripenso.

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