Passano i mesi. Con quella proverbiale velocità che nemmeno te ne accorgi. E va bene così, soprattutto quando portano con sé cambiamenti radicali, scelte impreviste ma dal sapore ottimista.
La famiglia-ragno è stata felicemente superata, debellata dalla luce che, nonostante il riverbero dei miei abissi interiori, filtra ostinata dalla finestra.
Non c'è come avere un piano, un piano che ti rispecchi davvero, per ritrovare una strada e soprattutto le energie per percorrerla. Adesso tutto sta a capire se cause e concause finiranno con l'ostacolare o il favorire l'avanzamento del progetto, ma com'è noto...se non giochi non vinci. Ergo rimboccate le maniche se non altro ci si prova.
Nessun commento:
Posta un commento