Avere una figlia di 4 anni è una delle cose più impreviste che mi potessero capitare. Cioè, ad avere una figlia ero preparata (per quanto preparate si possa essere senza esserlo mai davvero). Piccola però! Una bimba di 4 anni è una figlia alla quarta. Una figlia vera.
Non si scherza più. Ed è meraviglioso. Ha e trasmette uno slancio verso la vita indescrivibile: una volta preso il ritmo delle mille spiegazioni e delle prime sfide serie, una volta imparato più o meno a gestirle, non resta che lasciarsi splendidamente trascinare.
Il quarto inverno si è compiuto pochi giorni fa, celebrato con quell'entusiasmo e quell'ottimismo che solo chi compie 4 anni può mostrare. Ma soprattutto celebrato sulla neve, sopra un paio di sci. Che è esattamente quello che io ho pazientemente aspettato da quando era nella mia pancia.
Ogni anno scolastico ha avuto almeno un paio di giorni di un sole che mia mamma considerava troppo bello per mandarmi a scuola anziché portarmi a sciare: piccolo lascito indulgente legittimato ancor prima dalla Bella-farmacista. Cresciute in una piccola città del nord, siamo sempre state abbastanza vicine alle montagne da vederle ogni giorno ma non abbastanza per poterci andare troppo spesso. Una giusta via di mezzo tra desiderio e comodità.
Il mio quarto inverno da mamma è stato il primo da mamma sugli sci. Il primo in cui ho capito cos'è davvero cercare di trasmettere non solo una passione, qualunque essa sia, ma soprattutto il piacere di alimentarla insieme e ritagliarsi nel turbinio della quotidianità il tempo e lo spazio per godersela.
Forse le ho fatto una testa un tantino eccessiva, o siamo ancora sul lato buono dei 10 anni in cui cerca di compiacermi, ma O ha seguito la sua maestra appena conosciuta con la disinvoltura di un "Ciao mamma, ci vediamo dopo. Non lo so quando mi riporta".
Quando è scesa per la prima volta dietro a me, con quelle curve a sinistra un po' più rigide di quelle a destra, la Bella-farmacista, che se si va da qualche parte è certo lì su quella cima, si è sicuramente emozionata. Se siamo fatti per l'80% di acqua lei un po' di neve dentro ce l'aveva.
tanti auguri alla tua "grande" piccola!
RispondiEliminaGrazie ophelia pequena!
EliminaCome ti capisco!adoro la montagan come te. Il mio cucciolo piu' grande l'ho portato in montagna a 2 mesi, era la prima settimana di Marzo, e ricordo quando mia mamma mi telefonava, dicendomi che paingeva e aveva fame, e io che ero sulla Fodoma, ad Arabba, volavo e lasciavo mio marito e mio padre per andare ad allattarlo a Selva in Val Gardena!E poi ci siamo tornati l'anno dopo, ma ancora senza sci, per lui, chiaramente. Poi una serie di cose, la seconda gravidanza, mio marito in Barhein, e poi l'ano scorso, primo anno qui...ora di nuovo incinta. Speriamo l'anno prossimo!!!
RispondiEliminaPensa a che meraviglia quando te li porterai dietro tutti e 3 sgambettanti come stambecchini (ovviamente come tutti i bambini odieranno la montagna, ma chi la dura la vince!).Grazie del passaggio qui e una carezza alla tua pancia.
EliminaLo sai che eSSe ha 4 anni e 2 mesi tondi? :)
RispondiEliminaAnche io amavo sciare poi ho avuto un problema molto serio alle ginocchia ed è stato uno sport off limits. Ho imparato da adolescnete nessuno della mia famiglia sciava... Ricordo la prima nera, e l'ultima sciata in neve fresca. WOW.
Però se penso a eSSe sugli scii mi sembra piccolina-piccolina :)
Auguri un po' in ritardo a O e buon complemamma a te!