Venerdì del libro #4

Generalmente preferisco parlare di libri per la parte adulta della famiglia, ma in fondo anche se questi nascono per ragazzi ammetto di averci dato molto molto più che una sbirciata... anzi, benché per O sia davvero troppo presto averli in casa, lo confesso, hanno già il loro ripiano con tanto spazio pronto anche per quelli non ancora usciti.

Per ora infatti, la collana "Piccoli filosofi" è composta da soli 3 volumi: "La morte del divino Socrate", "La folle giornata del professor Kant" e "Il genio maligno del signor Cartesio".

Me ne sono innamorata in Francia (dove sono già stati illustrati moltissimi autori, uno più bello dell'altro), e sapere che ora sono in traduzione anche in Italia mi fa quasi sperare nel futuro della nazione.


Ogni libro è un piccolo precipitato lieve ma preciso della meditazione di un grande pensatore, raccontata in modo accessibile e godibile.
Socrate beve la sua cicuta con la stessa calma olimpica e molte delle parole rintracciabili nei dialoghi platonici che ce l'hanno tramandato ("Fedone" e "Apologia di Socrate"), ma il tutto è trasmesso con chiarezza, leggerezza e brevità: elementi assai utili per molti, bambini ma anche non.
Cartesio se la vede con il suo starnazzante pappagallo Baruch e con tutti i suoi dubbi passati alla storia.
"La folle giornata del professor Kant" è forse quello che preferisco, un pò per i disegni un pò perchè dimostra in maniera lampante quanto il suo pensiero non sia affatto quel polveroso e astruso castello di critiche che ci ha mandato di traverso il liceo.

Rappresentati come personaggi molto umani, ma non troppo, i grandi filosofi possono rivelarsi un pochino meno lontani e magari, se siamo brave ma anche molto fortunate, suscitare nei nostri figli, se non delle risposte, almeno qualche domanda ben posta.
Che mettercela tutta per insegnar loro a pensare, e possibilmente a pensare bene, non guasterà...!

Questo post partecipa ai Venerdì del libro di Homemademamma