mercoledì 12 settembre 2012

L'ormone (impazzito) del nido

Bird’s Nest
by Deborah L. Friedman, 2006


Altro che inventario dei fantasmi che ogni tanto faccio su queste pagine (a proposito, sono alle prese con uno dei più ostinati ed egoisti demoni ereditari, quando ho finito di sistematizzarlo lo sbatto qui, sperando di anestetizzarlo un po'), ci vorrebbe un inventario degli ormoni che la gravidanza ci scatena addosso. In questo periodo sono preda di uno dei più travolgenti e incontrollabili: quello del nido. Come gli animali, sul serio, pare che anche gli esseri umani di sesso femminile durante i mesi di gestazione vengano presi dall'impulso irrefrenabile di organizzare e definire lo spazio intorno a sé.
E' d'altra parte l'unica spiegazione razionale che posso darmi per aver passato la mattina seduta per terra a scandagliare l'informe massa dei vestiti di O che dal suo armadio stendeva tentacoli più o meno ovunque in camera sua. Dalla nascita ad oggi. Ne sono usciti 3 ordinati sottogruppi, a loro volta suddivisi in ulteriori gruppetti per taglia: il gruppo fiorellini-rosa da tenere via, il gruppo fiorellini-rosa da dare via e quello, poco fornito in verità, di cose unisex da conservare a portata di mano. Una maniaco-depressiva con disturbo bipolare della personalità non avrebbe potuto fare di meglio: questo lo tengo, ma no lo do via, ma in fondo non è così femminile lo posso riusare, oddio O era così minuscola quando metteva questo, sig sob sniff...ma poi come si vestono i maschi!?!?, pronto amore non sai che bello preparare tutto per il piccolo-lui...buuuuu che malinconia...come sono eccitata!
Finito di aspirare aria dai sacchi sottovuoto (che chi mi conosce decifrerà facilmente quale ulteriore sintomo di infermità da non sottovalutare), non ho trovato niente di meglio da fare che prendere il metro e misurare qua e là. L'intento era capire se un trasloco sia davvero necessario o evitabile: previo innalzamento di muri che il mio delirante ormone del nido immaginava sorgere magicamente tra la sala e la sala da pranzo. Che detto così sembra una reggia, ma è tutto in versione mignon, assicuro. D'altra parte il mercato immobiliare londinese, con i suoi prezzi irragionevoli, aguzza l'ingegno.
Insomma, banalmente, urge arrivi ottobre, con la ripresa dei miei impegni pseudo-lavorativi a togliermi il metro e i sacchi sottovuoto di mano.

4 commenti:

  1. :-) io in attesa di olivia sono riusciata a :
    dipingere ortensie giganti glitterate per tutta la sua stanza, fare tende, tendine, copripiumini per lei, murales con il suo nome di dimensioni oceanografiche in corridoio, spostare per ben tre volte una poltrona da una stanza all altra e altro ancora...
    ti capisco:-)
    l ormone è "incontrollabile"
    buon tutto cara:-)

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  2. Uguale! Io ho smantellato e riorganizzato ogni stanza, una fatica per mio marito starmi dietro. Poi l'ormone e' passato ... il caos e' tornato ... Sigh!

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  3. Non mi sorprende che molti uomini si diano particolarmente da fare per tradire le proprie mogli e compagne soprattutto nel periodo in cui queste sono in dolce attesa o comunque in preda all'ormone del nido...

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    1. Che vita malinconica bisogna condurre per arrivare ad avere un'idea del genere. Ti auguro davvero di provare il nido nella tua pelle (o in quella della donna che ami, se sei un uomo, che dall'assenza di palle e di firma non posso sapere).

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