E sotto una pila di panettoni, la ritrovarono

34 settimane

E' arrivato: il fatidico "dopo le feste" che sembrava tanto lontano è arrivato. E finalmente riemergo anch'io. 

Mi dicevo che tanto in mezzo c'era il natale, la "Befanìa" come la chiama Olivia, e tutti quei giorni pieni di persone e di cibo che sembravano infiniti. Dilatata sulla misura di parenti e panettoni l'ora X sembrava lontanissima. E invece eccola qui. Dietro l'angolo di quest'ultimo mese che so già che volerà.
Convertirmi al mummy-blog più tipico mi rode un po', ma con sta panza che mi ritrovo e il tipo di attività che conduco ultimamente temo di non avere molte alternative. E in fondo questa attesa indolente e voluttuosa non è male, soprattutto vista la dose di vizi e stravizi a cui mi hanno sottoposta per Natale. In 3 settimane ho acceso il gas solo per preparami la camomilla alla sera. Dovrei vergognarmi; ma servirebbe a qualcosa? No, appunto, quindi tanto vale.

Il regalo di Marito è stato un apprezzatissimo attestato di fiducia per il mio sex appeal (che fu, e si spera sarà ancora): 13 cm di puro splendore e suola rossa francese (chi riconosce apprezzerà). Scarsamente compatibili con il mio pancione di oggi se ne staranno un po' nella scarpiera, a ricordarci che mamme si diventa, ma donne si rimane.